Cos’è una Tesi Sperimentale

Tra le varie tipologie di tesi universitarie vi è quella sperimentale, ossia una tesi in cui lo studente parte da determinati ipotesi per proporre una propria tesi, una propria teoria sul fenomeno oggetto di studio. Il tutto avviene attraverso ricerche e test sul fenomeno, siano esse questionari, indagini, focus group o esperimenti.

La tesi sperimentale è tale proprio perché attraverso una ricerca, lo studente arriva ad elaborare una sua teoria, appunto una sua tesi. Questa tipologia si contrappone alla tesi compilativa che tratta, invece, gli argomenti solo dal punto di vista teorico riassumendo e integrando le teorie in circolazione sull’oggetto di studio per poi trarre delle conclusioni sul panorama analizzato.

Quando e come fare una tesi sperimentale

In genere le tesi di laurea sperimentale vengono svolte dagli studenti che si trovano iscritti ad un corso di laurea magistrale siccome il tempo richiesto per la stesura dell’elaborato è di 6 mesi. Questo è un tempo sufficientemente adatto per la stesura di una tesi del genere in quanto il procedimento di ricerca richiede indagini e analisi che possono togliere molto tempo allo studente. In più bisogna scriverla, integrare le ricerche, passare il tutto alla visione del docente di riferimento.

Un esempio di tesi sperimentale può essere sicuramente la misurazione della visibilità di un annuncio pubblicitario in un determinato posto. Prendiamo come esempio il voler analizzare come un cartellone pubblicitario che pubblicizza un nuovo film, posto all’ingresso dello svincolo autostradale di Salerno, riesce a portare gli spettatori nelle sale della città.

Ragionando velocemente (e banalmente) la ricerca consisterà per sommi capi in:

  • analisi del target di riferimento del film;
  • analisi dei gusti del target del film;
  • analisi dei viaggiatori medi giornalieri che prendono l’autostrada da Salerno;
  • indagine su un campione rappresentativo della percentuale di persone che hanno visto almeno una volta quel cartellone in quel dato posto;
  • ricerca delle vendite medie dei biglietti dei cinema che hanno proiettato il film in questione;
  • e così via….

Il tutto poi passando per ricerche precedenti svolte su quel punto in cui è stato piazzato il cartellone pubblicitario (se ci sono).

Ovviamente si tratta di mere idee su come poter svolgere una tesi sperimentale. Il cuore è dunque la fase di ricerca senza la quale non si può, quindi, sperimentare nulla, non si può arrivare a nessuna tesi. Come si può vedere dall’esempio i procedimenti sono tanti (riferendoci solo alla fase di ricerca) e richiedono molto tempo: ecco perché a svolgere una tesi di questo tipo sono studenti di lauree specialistiche che hanno a disposizione un tempo di 6 mesi e di corsi appositi per la stesura dell’elaborato.


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