Come Aumentare la Produttività Nello Studio
L’esperienza dello studio universitario porta inevitabilmente qualsiasi studente a dover fare i conti con la scarsa concentrazione. Anche i più bravi, prima o poi, avranno un calo di concentrazione in qualche momento, dovuto a stanchezza, problemi di salute o fatti privati che impattano sulla mente e sulle sue capacità di elaborare informazioni.
La mancanza di concentrazione nello studio si traduce in una scarsa produttività ossia in uno spreco di tempo prezioso da poter dedicare agli esami.
Premesso che è inevitabile trovarsi, prima o poi, in una situazione del genere dove alla mancanza di produttività si accompagna anche un senso di colpa, vediamo come essere produttivi in modo da poter recuperare il tempo perso con maggiore efficienza.
Parleremo, nello specifico, di come aumentare la produttività nello studio, da una parte, individuando un metodo di studio efficace, e dall’altra esaminando il modo in cui le tecnologie possono venirci in aiuto in termini produttivi.
Il metodo di studio
Il nostro obiettivo è, quindi, essere produttivi nello studio pertanto dobbiamo analizzare il processo di studio che applichiamo durante le nostre giornate.
Proviamo a pensare al nostro metodo di studio e poniamoci le seguenti domande:
- Quante ore dedico allo studio ogni giorno?
- Quali strumenti utilizzo per studiare?
- Quanti esami preparo alla volta?
- In quanto tempo riesco a preparare un esame?
- In che modo ripeto?
In base a queste domande proveremo a rispondere individuando un metodo di studio produttivo che riesca ad ottimizzare i tempi e a portare buoni risultati.
Quante ore dedicare allo studio al giorno
In linea generale gli studenti dedicano una parte della giornata allo studio che sia la mattina o il pomeriggio a seconda di variabili come sveglia, lavoro e impegni vari.
Diciamo che per uno studio produttivo quella di dedicare allo studio una sola parte della giornata non è proprio sbagliata, l’importante è che si riesca a studiare un minimo di 5-6 ore con le dovute pause sigaretta, caffè e spuntini vari. Una tecnica è quella di alternare 50 minuti di studio a 10 minuti di pausa (non di più) e cercare di focalizzarsi per bene su quello che si sta facendo.
Quella del tempo è una variabile molto importante perché essere produttivi non vuol dire solo (e per forza) ottimizzare i tempi ma anche utilizzare il tempo a disposizione nel miglior modo e 5 ore di studio al giorno ben gestite, fanno la differenza.
Quali strumenti utilizzare per studiare
Diciamo che, in linea di massima, ci sono due tipologie di studenti: quelli tradizionali e quelli moderni. Il diverso gradi di modernità è dato dal rispettivo uso di strumenti tecnologici per studiare.
I tradizionali fanno uso di carta e penna e scrivono tutto a mano; quelli moderni utilizzano personal computer e tablet per molte operazioni. Premesso che nessuno dei due approcci allo studio è sbagliato vediamo quale dei due è, però, più produttivo.
Scrivere molto a mano aiuta a fissare bene i concetti a mente: realizzare mappe concettuali a mano, per esempio, consente di focalizzare molto bene il complesso di concetti da imparare, ma la scrittura richiede tempo e se non si ha una bella grafia e non si è ordinati diventa un casino. È l’approccio dello studente moderno quello migliore per essere produttivi. Vediamo perché.
Lo studente moderno utilizza i seguenti strumenti durante il suo studio:
- Personal computer o tablet;
- App desktop o mobile.
La tecnologia aiuta molto nella produttività in quanto consente di automatizzare alcuni processi e di migliorarne alcuni. Un esempio è proprio quello della scrittura: scrivendo ad una tastiera non si pone più il problema di dover scrivere in modo leggibile e il risultato è sicuramente più ordinato rispetto alla scrittura tradizionale.
Inoltre anche in ottica di ripetizione e/o rilettura, leggere un testo scritto è richiede sicuramente una minore quantità di tempo.
Per quanto riguarda le applicazioni vi consigliamo di leggere un nostro precedente articolo sulle 6 app iOS per studenti che spiega quali di queste sono le più adatte agli studenti e due in particolare molto utili allo studio produttivo.
Quanti esami preparare
Molti studenti si cimentano a preparare più esami in una volta spesso con appelli che si accavallano perché molto ravvicinati, se non addirittura nello stesso giorno. Se ragioniamo nell’ottica di una laurea da prendere nel minor tempo possibile allora quest’approccio potrebbe aiutare a raggiungere l’obiettivo.
Ma se ragioniamo in un’ottica di produttività come insieme di processi utili a raggiungere un risultato soddisfacente, allora quello di preparare più esami insieme non è una buona pratica.
Se si vuole studiare in modo produttivo è essenziale capire che bisogna preparare un solo esame per volta (ATTENIONE: non un solo esame a sessione). Ma dove sta il vantaggio?
Aumentare la produttività nello studio significa riuscire a utilizzare il tempo a disposizione in un’ottica di:
- Ottimizzazione dei tempi;
- Automazione dei processi;
- Comprensione e ricordo dei concetti.
Si può, dunque, dedicare un tempo minore allo studio di un esame e poi studiarne un altro dopo aver sostenuto il primo senza perdita di tempo e con risultati superiori.
Prendiamo come esempio un mese in cui si preparano due esami contemporaneamente e immaginiamo un processo del genere:
- 3 ore al giorno dedicate allo studio dell’esame 1;
- altre 3 ore dedicate allo studio dell’esame 2.
In questo modo ogni giorno studiamo due materie e mischiando i concetti fra loro e confondendoci le idee inutilmente.
Immaginiamo, ora, un approccio allo studio siffatto:
- 6 ore al giorno, per 15 giorni, da dedicare all’esame 1;
- 6 ore al giorno, per i seguenti 15 giorni, da dedicare all’esame 2.
In questo modo non si ricorre in confusione, perché lo studio dei due esami è distinto e separato, e si riesce ad ottenere un risultato migliore in quanto si canalizza il tempo a disposizione per un processo singolo e non multiplo come nel caso precedente.
Quanto tempo per preparare un esame
Il tempo da dedicare allo studio di un esame varia in base alla difficoltà dello stesso, alla mole di studio da dover affrontare e alle caratteristiche dello studente.
Immaginiamo di studiare per una laurea triennale a Salerno e di dover sostenere 3 esami durante la sessione.
In genere una sessione dura due mesi (Gennaio-Febbraio quella invernale; Giugno-Luglio quella estiva) e ogni mese è composto da 4 settimane, per due 8. Dedicando 3 settimane circa allo studio di ogni esame allora riusciamo a sostenerli tutti e tre.
In linea di massima 3 settimane da dedicare allo studio di un esame è un buon tempo e, se affrontate nell’ottica di produttività allo studio, i risultati sono più che garantiti.
In che modo ripetere
Il processo di ripetizione è fondamentale per lo studio. Se si vuole migliorare la produttività, allora è importante capire come ripetere.
Innanzitutto è buona prassi accompagnare allo studio dei libri e delle dispense la preparazione di un riassunto e/o di schemi e mappe concettuali. Se fatte al pc è meglio per i motivi visti sopra.
La ripetizione sarà più efficace se si concretizza nella lettura dei riassunti e nella loro esposizione ad alta voce per concretizzare ancora di più i concetti e la loro presentazione al docente esaminatore.
Ultimi (ma doverosi) consigli
La produttività è un fenomeno strettamente collegato con le distrazioni. Ciò significa che per uno studio produttivo è essenziale limitare l’utilizzo del cellulare e di altre fonti di distrazione.
È opportuno l’utilizzo del computer per il solo fine di studio e non di altro tipo. Come visto prima, nel nostro metodo di studio le pause sono previste e dunque è lì che possiamo permetterci di distrarci e rilassarci, ma non durante lo studio.
Ci preme dire, poi, che questa guida su come essere produttivi deve adattarsi alle vostre esigenze e caratteristiche più specifiche che rendono ognuno diverso da un altro. Pertanto si tratta di un metodo di studio ipotetico che se applicato porta i suoi frutti, ma che non è adattabile a in tutto e per tutto a qualsiasi studente.
L’Università Niccolò Cusano offre ai propri iscritti una piattaforma di e-learning aperta 24 ore su 24 che con tutti i materiai di studio preparati dai docenti e che consentono uno studio efficace e completo delle materie. Quello dell’e-learning è un approccio allo studio molto produttivo. L’utilizzo della tecnologia porta, come visto, molti benefici in termini di studio e risultati nonché di automazione dei