Dove mangiare a Salerno: locali per giovani e studenti
Sei alla ricerca di un bel posto dove mangiare a Salerno?
Che tu sia uno studente, un turista o un semplice residente, la città regala soluzioni interessanti per tutti i gusti. Ma anche per tutte le età e per tutte le stagioni dell’anno.
Dalla cena di capodanno a Salerno fino ai restanti 364 giorni, non si rischia di certo di rimanere a bocca asciutta.
Ecco perché abbiamo deciso di dedicare questo articolo alla cucina salernitana. Offrendoti un tour gastronomico della città a 360 gradi. Un viaggio tra i piatti tipici tradizionali e quelli più esotici e moderni.
Suggerendoti ovviamente anche i luoghi migliori nei quali assaporarli. Perché le specialità che trovi nei locali a Salerno e dintorni sono qualcosa di straordinario per il palato.
Senza dimenticare i loro panorami mozzafiato. L’orizzonte della costiera amalfitana in estate o le famose luminarie Salerno nel periodo natalizio, ad esempio.
Parleremo sia di cibo che di bevande. Nel caso in cui stessi cercando di imparare come diventare export wine manager o sia semplicemente amante dei liquori.
Pronto a cominciare? Allora continua a leggere, cerca il ristorante più vicino a te o che più ti piace e…buon appetito.
Ristoranti Salerno: cosa mangiare e dove
Da una pizzeria a Salerno centro ai ristoranti messicani. In questa città c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Inoltre, i posti dove mangiare a Salerno spendendo poco e consumando cibo di ottima qualità, non mancano. Andiamo a scoprire cosa mangiare (ma anche bere) e dove.
Cosa mangiare a Salerno
Abbiamo stilato per te una lista di prodotti da assaggiare assolutamente.
- Pizza Margherita da Pummorola n’coppa a Salerno Pastena. Si mangia in tutta Italia e non solo. Ma come la fanno qui ha pochi eguali. Non ci credi? Provare per credere;
- Zizzona di Battipaglia. Talmente buona e abbondante da aver ispirato una famosa scena del film di successo “Benvenuti al Sud“, con Claudio Bisio, Maria Amelia Monti e Alessandro Siani. Una mozzarella di bufala davvero eccezionale;
- Nocciola di Giffoni. Prodotto di indicazione geografica protetta (IGP). Tra le varietà italiane più pregiate che esistano;
- Maveza. Piatto tipico della festa patronale salernitana, in onore di San Matteo. Che si celebra il 21 settembre. Si tratta di milza imbottita, condita e mangiata all’interno di un panino;
- Risotto ai frutti di mare. Da provare assolutamente. In particolare al “Ristorante del Centro Storico Salerno“.
- Scialatielli allo scoglio. Un formato di pasta fresca usato nella cucina campana, tipico di Amalfi. Puoi provare anche questo piatto nel locale appena citato per il risotto. Si trova a Salerno in via Roma;
- Spaghetti con colatura di alici. Allarghiamo l’orizzonte e parliamo di ristoranti Salerno e provincia. Iniziando con questa specialità del borgo marinaro di Cetara. Che, manco a dirlo, si trova anch’esso sulla Costiera Amalfitana;
- Pomodoro di San Marzano. Prodotto che dall’agro sarnese-nocerino ha conquistato le tavole di tutto il mondo. Grazie alle sue caratteristiche uniche;
- Ceci di Cicerale. Un legume antichissimo. Coltivato, pare, addirittura da più di 1000 anni;
- Mallone di Bracigliano. Piatto povero ottenuto con scarto di rape, caccialepre, carboncello, rosolaccio e pane raffermo;
- Sciusciello di Pellezzano. Pane del posto, generalmente imbottito con pancetta, sugna e pepe. Ma ne esiste anche una seconda variante: con pancetta e formaggio filato;
- Mascuotto di Bracigliano. La ricetta locale di questo pane di grano tostato è qualcosa di eccezionale.
Dai dolci al liquore: come rendere un pasto davvero completo
Tranquillo, non ci siamo dimenticati.
Non potevamo certo concludere una guida su cosa e dove mangiare a Salerno, senza aver parlato di dolci e bevande.
Anzi, abbiamo deciso di dedicare loro una sezione a parte.
Anche perché, dopo aver assaporato i migliori piatti serviti dai ristoranti di pesce Salerno, così come le carni, i latticini, i panini o la pizza, bisogna concludere in bellezza.
Come? Ecco alcune idee interessanti.
- Sfogliatella Santa Rosa. Nata nel XVIII secolo, ad opera delle suore del Conservatorio Santa Rosa da Lima a Conca dei Marini;
- Scazzetta del Cardinale. Questa volta nessuna origine ecclesiale, a dispetto del nome. Ma la glassa rossa che ricopre questo pasticcino di pan di Spagna, farcito di crema pasticcera e fragoline di bosco, fa assumere al dolce una fisionomia simile a quella del berretto di un Cardinale. Una molto buona è quella della Pasticceria Pantalone;
- Crespella di Giffoni. Uno dei dolci più antichi e più buoni della zona;
- Torta ricotta e pere caramellate di Minoli;
- Delizia al limone. Cupola di Pan di Spagna farcita con crema al limone. Racchiude in sé e sprigiona in bocca l’essenza della Costiera Amalfitana come nessun altro. Questo lo rende il dolce per antonomasia del luogo. Se un ristorante non ce l’ha, significa che non è quello giusto dove mangiare a Salerno.
In ultimo, ma certamente non meno importante, bisogna riempire il bicchiere. Con moderazione, perché parliamo di liquore, ma pronti a bere qualcosa di unico.
In questo caso, infatti, il re incontrastato è uno solo: Sua Maestà il limoncello.
Liquore dolce e intenso. Realizzato attraverso la macerazione delle scorze di limone (più eeventuali altri agrumi) in alcol etilico. Il tutto miscelato con uno sciroppo di acqua e zucchero. Il modo migliore per concludere un pasto.
I migliori ristoranti di Salerno
Oltre a quelli già citati all’interno dell’articolo, poiché collegati ad alcune specialità che ti abbiamo presentato, ovviamente ci sono tanti altri ottimi locali dove mangiare a Salerno.
Eccone alcuni degni di nota, rintracciabili semplicemente cercando su Tripadvisor Salerno.
- Mare Nostrum Salerno – Via Porto, 31;
- Cicirinella Salerno – Via Antonio Genovesi, 28;
- Ristorante Mediterraneo Salerno – Via M. Testa, 31/33.
- Pasticceria Svizzera Salerno – Via Pietro del Pezzo, 51;
- Bar Nettuno Salerno – Lungomare Trieste, 136;
- La Spagnola Salerno – Via Porto, 96;
- Ristorante La Paranza Salerno – Via Migliaro 120
- Pizza sotto Pizza Salerno – Via Sichelmanno, 54;
- Ristorante Portovecchio Salerno – Via Molo Manfredi, 38;
- Ristorante Mythos Salerno – Via Roma, 62
- Bacchanalia Salerno – Via Roma, 272;
- Ristorante Sant’Andrea – Via di Sant’Andrea delle Fratte, 9/10;
- Scacciapensieri Salerno – Piazzetta Filangieri, 1;
- Ristorante 13 Salerno – Corso Giuseppe Garibaldi 214. All’angolo con Via R.Conforti, 1;
- Carne e Vino Salerno – Viale Giuseppe Verdi, 11;
- Pizzeria Sasa Salerno – Via Raffaele Mauri, 129;
- Ristorante giapponese Pontecagnano (Salerno) – Via delle Calabrie.
Per questioni di spazio ci fermiamo qui e ai già citati, ma la lista completa sarebbe davvero lunga.
Studi sull’alimentazione a Salerno
Se oltre ad essere una buona forchetta, interessata a dove mangiare a Salerno, sei anche interessato ad occuparti di ristorazione o dello studio di scienze legate alla nutrizione, devi sapere che esistono dei corsi che possono aiutarti a coltivare questa tua passione.
E, magari, a renderla una professione.
Stiamo parlando di Master Universitari e corsi di Unicusano come:
- Management agroalimentare. Utile se vuoi diventare un professionista esperto del settore food, dotato di tutte le capacità gestionali richeiste dal mercato;
- Diritto della sicurezza alimentare. Vuoi sapere cosa mangi? Essere in grado di orientarti nelle complessità tecnico giuridiche che intervengono da più parti nella filiera agroalimentare? Allora questo è il corso che fa per te;
- Nutrizione clinica. Particolarmente rivolto a te se sei un medico, biologo, dietista, psicologo o insegnante di sostegno;
- Nutrizione nel fitness e nel recupero funzionale dell’atleta. Corso di perfezionamento rivolto a medici, biologi, farmacisti, dietisti, psicologi, laureati ISEF, fisioterapisti;
- Alimentazione vegetariana-vegan. Altro corso di perfezionamento. Perfetto per tutte quelle figure che direttamente o indirettamente intervengono nell’ambito della Nutrizione.
E così si conclude la nostra guida su dove mangiare a Salerno. Speriamo sia stata di tuo gradimento, come sicuramente saranno i piatti di una delle cucine locali più amate d’Italia. Quella salernitana, ovviamente.