Studiare Diritto Sindacale a Salerno

Il diritto sindacale si definisce come l’insieme di norme che, nelle economie di mercato, disciplinano i conflitti di interessi legati alla disparità distributiva del potere nei processi produttivi. Queste possono essere redatte dallo Stato ma anche, direttamente, dalle organizzazioni di imprenditori e lavoratori.

Il diritto sindacale è una materia del diritto del lavoro. Quest’ultimo può essere definito come l’insieme di norme volte a tutelare l’interesse economico ma anche la libertà, la dignità e la personalità del lavoratore.

L’evoluzione storica del diritto sindacale trova origine nel XIX secolo. Questo si sviluppa in concomitanza con nascita e diffusione del movimento operaio. Il diritto sindacale e le organizzazioni sindacali si svilupparono a seguito della rivoluzione industriale la quale comportò la nascita del lavoro salariale. Alla base del diritto sindacale vi è uno squilibrio della forza contrattuale tra datore di lavoro e lavoratori; proprio attraverso l’istituzione dei sindacati si ha, infatti, un riequilibrio delle forze tra i soggetti stipulanti il contratto di lavoro.

La rivoluzione industriale aveva posto in essere la contrapposizione di interessi tra gli imprenditori, detentori dei fattori produttivi e quindi con potere decisionale sulla loro utilizzazione, e gli operai, che mettono a disposizione la proprio forza-lavoro. È proprio in questo contesto che si manifestano le prime forme di sciopero, seppur non organizzate come le attuali.

A rappresentare una soluzione a questo conflitto il contratto collettivo di lavoro, in sigla CCNL.

Il contenuto di questo contratto è relativo a:

  • diritti e doveri delle parti;
  • provvedimenti disciplinari;
  • ammontare della retribuzione, viene quindi fissato un salario minimo;
  • ferie e congedi.

L’art. 39 della Costituzione Italiana stabilisce la libertà delle organizzazioni sindacali. Lo stesso articolo afferma che essi sono sottoposti al solo obbligo della registrazione presso gli uffici locali o centrali, attraverso la quale acquistano la personalità giuridica e possono stipulare contratti collettivi con efficacia obbligatoria per tutte le categorie di lavoratori cui fa riferimento il contratto stesso.

Lo studio del diritto sindacale rientra nel più ampio studio del diritto del lavoro, come proposto dal master del diritto del lavoro online dell’Università Niccolò Cusano di Roma.

Il Master di Unicusano 

Il master in diritto del lavoro, afferente alla facoltà di giurisprudenza, è pensato per i laureati che vogliono specializzarsi nel settore del lavoro, ma anche per avvocati, sindacalisti, addetti alle risorse umane e alle relazioni industriali.

L’obiettivo del percorso di studio è quello di formare personalità in grado di gestire i rapporti di lavoro e le relazioni industriali tanto nel settore pubblico, quanto nel privato.

Il master ha durata annuale. 1500 sono le ore di lezione, pari 60 crediti formativi universitari, disponibili sulla piattaforma di e-learning Unicusano 24/24h. Ciò permette ai corsisti la più completa libertà nell’organizzazione dello studio.

Al termine del percorso formativo è previsto un esame finale, al cui esito positivo seguirà il rilascio di un diploma. Inoltre, per gli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili il superamento dell’esame finale comporta l’attribuzione di massimo 60 crediti formativi per la Formazione Professionale Continua.

L’offerta formativa 

Tra gli argomenti del diritto del lavoro trattati nel master, oltre il diritto sindacale:

  • le fonti del diritto del lavoro: fonti sovranazionali, legislative e ancora fonti del diritto della sicurezza sociale e contratto collettivo e sociale;
  • le forme di lavoro: autonomo e coordinato, la subordinazione, le forme di lavoro flessibile;
  • l’amministrazione del rapporto sul lavoro: gli obblighi delle parti, il patto di non concorrenza, la sicurezza sul lavoro e il lavoro degli immigrati;
  • la retribuzione: lorda, netta, l’imponibile previdenziale e fiscale e l’Irpef;
  • i contributi obbligatori: INPS, INAIL, modello F24 e modello CUD;
  • la sospensione del rapporto del lavoro: per malattia, infortunio, gravidanze;
  • il sistema sanzionatorio: gli organi di vigilanza, ricorsi amministrativi e giudiziari e procedimenti e provvedimenti sanzionatori;
  • il processo della previdenza sociale: il rito, l’istruttoria, il procedimento cautelare;
  • la responsabilità civile: pre-contrattuale, da inadempimento, per recesso, per violazione e le responsabilità atecniche;
  • il rapporto di lavoro nelle PA: la disciplina dell’impiego pubblico e le norme sull’ordinamento del lavoro nella PA;
  • le norme comunitarie del diritto del lavoro;
  • Il rapporto previdenziale: i principi nazionali, internazionali e comunitari della sicurezza sociale, l’estensione soggettiva e oggettiva della protezione sociale e gli ammortizzatori sociali.

Le opportunità lavorative 

Numerosi sono gli sbocchi professionali se si intraprende un percorso di specializzazione nell’ambito del diritto del lavoro:

  • consulenti del lavoro;
  • esperti in relazioni sindacali;
  • dirigenti degli uffici legali delle imprese;
  • addetti alle relazioni esterne e alle relazioni industriali;
  • addetti alla gestione del personale;
  • consulenti d’impresa;
  • funzionari degli enti pubblici per le politiche del lavoro.

E molte altre…

Se sei interessato al master in diritto del lavoro consulta l’offerta sul sito dell’università Niccolò Cusano o chiamaci allo 06.456783.63. Siamo disponibili a qualsiasi chiarimento e a supportarti in tutte le fasi del processo di iscrizione.


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