Dove trovare musica per concentrarsi

Quando pensiamo alla musica le associazioni più immediate sono il divertimento, lo sport e il relax. Pensiamo ai concerti, ai viaggi in macchina, a una nostra esibizione in camera da letto con una spazzola come microfono, all’allenamento a ritmo di musica o a quando prendiamo il sole con la nostra playlist preferita nella cuffie. Solo in un secondo momento associamo la musica allo studio.

Non tutta la musica è indistintamente utile a tale scopo, dobbiamo capire quale sia la musica per studiare con concentrazione.

Sicuramente la caratteristica principale è che sia musica rilassante per il cervello; questa non deve mai prevaricare sulle attività che dobbiamo svolgere. Ascoltare musica è utile perché neutralizza la tendenza a distrarsi.

Il servizio di musica in streaming Spotify ha effettuato una ricerca scientifica al fine di analizzare corrispondenze positive tra l’ascolto di musica durante lo studio e l’apprendimento. A seguito di questi studi la piattaforma ha elaborato delle playlist di musica per studiare, come Deep Focus, Intense Studying, Peaceful Guitar e molte altre.

I generi musicali di queste playlist, spaziano dal rock all’house. Agli studenti è però consigliata la musica classica per studiare meglio materie come matematica e informatica, in quanto le sue melodie danno la possibilità di implementare la concentrazione per un tempo prolungato e la memorizzazione di un maggior numero di informazioni.

Diversamente, agli studenti che si occupano di materie creative è consigliato l’ascolto di una musica che permetta loro di esternare le emozioni.

Non solo la musica che convenzionalmente riteniamo tale può essere utile all’apprendimento. Gli studenti possono ricorrere anche alla riproduzione dei suoni della natura; tra questi troviamo:

  • il rumore della pioggia;
  • il cinguettio degli uccelli;
  • il suono di un ruscello.

Playlist già pronte di questo tipo si possono trovare su Youtube. Accanto alla nota piattaforma video, i suoni della natura sono disponibili su siti appositi come: MoodTurn, che combina audio e video per un’esperienza rilassante e Nature Sound Map che permette di scegliere tramite un atlante mondiale i suoni che si preferisce ascoltare.

Meno conosciuta di Spotify e Youtube, Deezer: un servizio di streaming on demand con circa 35 milioni di brani e la possibilità di organizzare playlist adatte allo studio. Tutte queste piattaforme sono dotate della versione app che permette il loro utilizzo anche da dispositivo mobile.

Ci sono, infine, anche altre app per studiare come Relax Melodies Premium, disponibile per Android e IOS, con una vasta selezione di rumori bianchi e suoni ripetitivi e delicati, pensati proprio per migliorare la concentrazione.

 


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