Schemi a cascata per studiare: cosa sono e perché farli

Hai già sentito parlare degli schemi a cascata per studiare, ma non hai ben chiaro cosa siano?

Se stai cercando un metodo che ti agevoli nello studio, gli schemi a cascata sono uno dei migliori strumenti a tua disposizione.

La rete è piena di tantissimi schemi per lo studio. Sicuramente tra questi ti sarai già imbattuto, senza saperlo, negli schemi a cascata. Tale tipologia di schema è infatti uno dei metodi più efficaci per apprendere in maniera semplice e chiara.

Un esempio di schema che possiamo definire a cascata è rappresentato dall’indice di un libro di testo. Come vedi, non stiamo parlando di qualcosa di estremamente innovativo o complesso.

Se stai cercando degli schemi per studiare questo articolo fa proprio al caso tuo. Andiamo!

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L’utilità degli schemi a cascata

Quante volte hai cercato un modo che potesse aiutarti a ricordare meglio e in maniera semplice e veloce quello che stai studiando? Per raggiungere questo scopo esistono metodi come gli schemi a cascata per studiare, che possono aiutarti notevolmente.

Continua a leggere per capire in cosa consistono questi schemi per lo studio.

Schemi a cascata: che cosa sono

Che tu sia alla ricerca di un metodo che renda più agevole il tuo studio o che tu voglia migliorare le tue doti di apprendimento, gli schemi a cascata rappresentano, in entrambi i casi, una validissima soluzione.

Come già detto, il più semplice tra gli schemi a cascata è l’indice di un libro.
Solitamente tale indice segue una struttura di questo tipo:

  • Principali titoli delle sezioni;
  • Titoli dei capitoli;
  • Paragrafi;
  • Sottoparagrafi.

Da qui si può procedere in maniera sempre più approfondita per sottocategorie e sottopunti, creando una costruzione che sia sintetica e chiara.

Come avrai notato, non è nient’altro che un semplice elenco, ma vediamo cos’ha di così speciale.

Come abbiamo visto, gli schemi a cascata sono caratterizzati da una gerarchia: gli elementi si sviluppano uno sotto l’altro, attraverso elenchi di dati e concetti, collegabili tra loro da frecce.

Lo scopo di tale schema è infatti quello di comprimere le informazioni da conoscere su un dato argomento. Questa compressione farà si che potrai avere sott’occhio l’intera materia in pochissime pagine.

Per fare in modo che lo schema risulti efficace, dovrai fare attenzione ad estrapolare dal testo solo ciò che è strettamente necessario. Quindi devi eliminare tutte le parole superflue e riportare i termini chiave, ossia quelli essenziali e che meglio rappresentano ciò che stai studiando.

Un errore da non fare, per evitare di perdere la forza dovuta alla semplicità, è quello di essere troppo discorsivi: non riportare intere frasi, sarai tu, in fase di memorizzazione a rielaborare i concetti con parole tue.

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I vantaggi degli schemi per lo studio

Ora che ti è più chiaro cosa sono gli schemi a cascata, analizziamo nel dettaglio quali vantaggi possono portare al tuo studio.

Come abbiamo già detto, il primo e più evidente vantaggio deriva dal fatto che l’intera materia verrà compressa in pochissime pagine. Questa sintesi ti aiuterà non solo in fase di studio, ma anche per il successivo ripasso.

Inoltre il fatto di studiare da poche pagine è sicuramente più motivante rispetto ad una montagna di fogli!

Un altro importantissimo aspetto è dato dal fatto che, inserendo solo i termini essenziali e costruendo l’argomentazione con parole tue, riuscirai a svincolarti dalle parole utilizzate dall’autore. La rielaborazione dei concetti è un passaggio fondamentale durante lo studio, solo in questo modo si può essere certi di aver davvero appreso cosa si sta studiando. Tutto ciò emergerà in seduta d’esame: se ripeti a pappagallo verrai subito scoperto e darai l’impressione di non aver interiorizzato le informazioni.

Un ultimo punto a favore degli schemi a cascata per studiare è che questi ti inducono inevitabilmente al ragionamento. Infatti per preparare un buono schema dovrai impegnarti iniziando così a comprendere, e in parte a memorizzare, quello che stai studiando.

Come vedi non è assolutamente complicato, puoi cominciare sin da subito, ad esempio, a preparare uno schema a cascata con word e a testare se quanto hai letto qui è efficace o meno.

Schemi a cascata: i nostri consigli

Se hai ancora qualche dubbio in merito, cerca tra gli schemi a cascata online e troverai qualche altro esempio che possa tornarti utile, nonché delle app che possono aiutarti a creare schemi e riassunti. Come SimpleMind, scaricabile gratuitamente sia su dispositivi iOS che Android.

Tra gli altri metodi troverai sicuramente anche le mappe mnemoniche, che sono molto utili anche se differiscono leggermente dagli schemi a cascata.

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Conclusioni

Non importa cosa tu debba studiare, perché tale metodo di schemi a cascata per studiare può essere applicato in ogni ambito. Infatti puoi creare schemi a cascate per ingegneria, schemi a cascata per medicina e addirittura schemi a cascata per diritto penale.

Non farti troppi problemi mentre redigi i tuoi schemi. Ricorda che l’obiettivo è comprimere al massimo la materia. Vedrai che col tempo migliorerai e andrai a perfezionare sempre di più i tuoi schemi a cascata.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo la lettura del libro “Imparare a studiare. Le tecniche di studio. Come sottolineare, prendere appunti, creare schemi e mappe, archiviare” di Mario Polito.

Non ti resta che provare. Buono studio!


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