Come vincere la pigrizia: 5 consigli da seguire
Cerchi un modo per aumentare la tua produttività e ti serve qualche consiglio su come vincere la pigrizia?
Non importa se nella vita studi o lavori. Certamente ti sarà capitato qualche momento in cui ti sei lasciato sopraffare dalla voglia del dolce far niente.
Ci sono dei periodi in cui si è meno portati ad essere produttivi. Questo può essere ricondotto a diverse cause, ma quello che è evidente è un forte calo delle determinazione nel portare a compimento i propri obiettivi e un aumento del senso di svogliatezza.
Se anche tu rientri tra i pigri cronici e vuoi sapere come combattere la pigrizia, sei nel posto giusto. Questa guida è stata scritta proprio per te, a cui la pigrizia è un tema molto caro.
Sei pronto? Andiamo!
LEGGI ANCHE – Come eliminare il senso di stanchezza.
Vincere la pigrizia in modo semplice
Si sta per avvicinare una pesante sessione di esami, ma la tua voglia di studiare è pari a zero? Non preoccuparti, in questo articolo proveremo ad aiutarti. Che aspetti? Leggi e scopri come vincere la pigrizia.
Le mosse per combattere la pigrizia
Quando hai degli obiettivi, più o meno importanti, da portare a termine, la pigrizia e la svogliatezza possono essere i tuoi nemici principali.
Ma cosa serve per battere questi mostri e poter agevolare la strada verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi?
Innanzitutto bisogna chiarire cosa si intende per pigrizia. La pigrizia è uno stato di passività che ci fa tendere a lasciare le cose come sono, che ci induce a non compiere nessuna azione. Spesso la pigrizia può essere giustificata, come ad esempio dopo una lunga giornata di lavoro, in cui ci si sente stanchi e non si ha voglia di fare nulla. Altre volte invece questo stato si cronicizza sfociando addirittura in pigrizia patologica.
La pigrizia non è sempre correlata a stanchezza fisica, ma può configurarsi come semplice pigrizia psicologica, ed è proprio questa che vogliamo aiutarti a combattere.
Le nostre proposte per sapere come vincere la pigrizia sono:
- Saperla riconoscere;
- Scomporre le attività;
- Analizzare le abitudini;
- Non fuggire;
- Prendere spunto dalle persone di successo.
Nei prossimi paragrafi troverai i nostri consigli per evitarla.
Pigrizia o bisogno di tempo per sé?
Il primo passo per vincere la pigrizia è saperla riconoscere.
Spesso persone che in realtà sono molto attive, si auto-definiscono pigre perché trascorrono gran parte del tempo libero rilassandosi.
Nella società odierna, in cui bisogna essere continuamente occupati, dedicarsi alle proprie passioni o all’ozio non viene visto di buon occhio, quindi può capitare di sentirsi inadeguati e poco produttivi.
La prima domanda che devi porti è: è pigrizia, svogliatezza oppure necessità di dedicare del tempo a te stesso? Dopo aver individuato di cosa si tratti, devi imparare a combattere la pigrizia.
Sicuramente quando si ha una grande mole di lavoro o di studio, la pigrizia è la risposta a una condizione di stress troppo elevata. In questo specifico caso, non si può parlare di pigrizia, e dunque rischi di sviare il vero problema e di non riuscire a correggerlo.
In queste condizioni, il tuo problema potrebbe essere riconducibile a:
- Mancanza di autodisciplina: non riesci a portare a termine i progetti e ti distrai spesso. Prova a darti delle regole;
- Aspettative lontane dalla realtà: fissa degli obiettivi e misura le performance. Se continui nell’inattività, forse gli obiettivi sono poco realistici;
- Poca motivazione: se non hai stimoli, evidentemente hai preso degli impegni che non ti interessa davvero portare a termine.
Come vedi, spesso, la pigrizia è un alibi per non far emergere un disagio più grande.
Per ognuno dei punti che ti abbiamo mostrato sopra, esistono dei rimedi:
- Fissa degli obiettivi raggiungibili;
- Datti una disciplina;
- Concediti delle ricompense al raggiungimento degli obiettivi e premia così la tua disciplina.
Su Internet puoi trovare diversi test sulla pigrizia, che possono aiutarti a misurare il tuo livello di laboriosità. Uno di questi è quello elaborato dal sito Nienteansia.it.
Suddividere le attività per sconfiggere la pigrizia
Uno dei consigli migliori per combattere la pigrizia è quello di sezionare le attività da svolgere in obiettivi più piccoli.
Troppe volte, infatti, non portiamo a compimento le nostre attività non per svogliatezza, ma perché sono troppo grandi, complessi e richiedono molto tempo. Scomporre l’obiettivo primario in sotto obiettivi può aiutarti parecchio. In questo modo non avrai più scuse per lasciare le tue attività incomplete. Esse infatti non saranno più percepite come difficili. In questo modo inoltre aumenterai la tua produttività, nel lavoro e nello studio. Per esempio, anziché studiare un intero manuale tutto in un’unica volta, scomponilo in capitoli e studiane un paio al giorno.
Analizzare le propri abitudini
Alcune abitudini sono molto pericolose per la produttività, nonostante sembrino innocue. Se ad esempio, arrivato a casa la prima cosa che fai è stenderti sul divano e accendere il televisore, la tua serata si preannuncia come poco produttiva.
Se stai cercando di capire come vincere la pigrizia e fare sport perché magari hai bisogno di perdere qualche chilo, ti basterà cambiare le tue abitudini. Evita di lanciarti sul divano, indossa una tuta e vai subito a correre o a fare una passeggiata.
Alcuni studi hanno dimostrato che per effettuare un cambio di abitudini servono circa 20 giorni. All’inizio sarà dura ma, una volta appresa la routine, diverrà tutto molto naturale.
Non fuggire, vinci la pigrizia
Quando hai molte cose da fare, probabilmente ti ritrovi a cercare delle vie di fuga per evitare l’impegno.
Anziché studiare, inizi a fare tutt’altro: cucinare, pulire la stanza, giocare ai videogiochi. Queste attività, qualcuna più necessaria di altre, avranno sicuramente un loro tempo, ma non puoi utilizzarle per sentirti meno in colpa mentre stai sopravvenendo al tuo impegno principale: lo studio.
Per sconfiggere la tentazione di fare altro, devi rivolgerti una domanda: cosa faccio solitamente invece di svolgere i miei compiti?
Una volta individuate le vie di fuga, devi eliminarle imponendoti una disciplina. Fai sparire tutti gli elementi di distrazione e prova a rimanere concentrato. A questo proposito, ti consigliamo la lettura del best seller di Francesco Cirillo, “La tecnica del pomodoro”, un testo ricco di consigli pratici per gestire al meglio il proprio tempo, aumentare la produttività e favorire la concentrazione.
LEGGI ANCHE – App pomodoro: come funzionano e dove scaricarle.
Perché vincere la pigrizia: segui le persone di successo
Per combattere la pigrizia e la svogliatezza non c’è niente di meglio che osservare i comportamenti delle persone di maggior successo. Osservali, studiali e impara da loro. Cerca di confrontarti con persone che tu reputi vincenti e cerca di carpire i loro segreti.
Circondati di persone positive e di successo. Leggi le biografie di chi ha compiuto grandi azioni e libri su come aumentare la tua produttività. Vedrai che raggiungere gli obiettivi otterrai certamente dei risultati soddisfacenti.
LEGGI ANCHE – Come fare meditazione (e perché ti aiuta a concentrarti).
Vincere la pigrizia: conclusioni
Riuscire a superare le abitudini negative come vincere la pigrizia prevede un allenamento costante e la messa in pratica di alcune azioni da svolgere quotidianamente. Quando non sai bene cosa fare, scegli di agire anziché adottare un comportamento passivo.
Utilizza questi consigli per migliorarti senza dover ricorrere ai farmaci contro la pigrizia. Questi infatti dovrebbero essere utilizzati solo nei casi più complessi. Un’alternativa da poter considerare, che risulta meno invasiva dei farmaci, è rappresentata dagli integratori contro la pigrizia. Sul mercato ne esistono diversi.
Il nostro consiglio principale però rimane quello di lavorare su te stesso e imparare a mettere in pratica abitudini virtuose. Vedrai che ogni volta che riesci sconfiggere la tua pigrizia ti sentirai più forte e più vicino al raggiungimento dei tuoi obiettivi.