Cosa vuol dire resilienza e in che modo può aiutarti nella vita
Sai bene cosa vuol dire resilienza?
Se vuoi capirne un po’ di più sul significato di questo termine e sul valore determinante che la resilienza può assumere nella vita per non sentirsi inadeguati, non occorre essere psicologi famosi, ma basta leggere questo articolo.
Nei prossimi paragrafi, infatti, metteremo a tua completa disposizione una vera e propria guida su come e perché essere resilienti. A cominciare dalle basi: etimologia del termine, significato, sinonimi e approfondimenti sui vari campi di applicazioni e sulle qualità necessarie per esercitare questa capacità. Senza tralasciare, in conclusione, l’aspetto motivazionale che deve necessariamente fare leva sulla psiche umana per rafforzare la propria resilienza. Insomma, non abbiamo intenzione di farci mancare proprio nulla. Provare, o meglio leggere, per credere.
Cosa ne dici, abbiamo stuzzicato la tua curiosità e la tua sete di sapere? Molto bene, allora partiamo subito alla scoperta di cosa significa resilienza. Buona lettura.
Cosa significa resilienza: tutto quello che devi sapere
Spesso si fa confusione tra resilienza e resistenza. Ma mentre per quest’ultima si intende la capacità di resistere ad uno sforzo prolungato, la resilienza è la capacità di un sistema di adattarsi al cambiamento. Questo suggestivo significato viene declinato in diversi settori: dalla resilienza in ingegneria all’informatica, dall’ecologia e e la biologia al risk management, ma in particolare si fa riferimento alla resilienza mentale e psicologica. Ma di questo parleremo meglio più avanti.
Resilienza: etimologia e sinonimi
Il termine resilienza deriva dal verbo latino resilire, ovvero rimbalzare, saltare indietro. Resilienza in inglese si dice invece resilience.
Alcuni sinonimi di resilienza possono essere durezza, robustezza e solidità, anche se si tratta di termini dalle sfumature differenti, come per la già citata “resistenza”. Ad esempio una persona resiliente (o un materiale resiliente), più che opporsi o contrastare l’urto, lo ammortizza e lo assorbe, in virtù della propria forza mentale-psicologica (o delle proprietà elastiche della propria struttura).
Capito cosa vuol dire resilienza fin qui? Molto bene, allora andiamo avanti procedendo spediti con il nostro approfondimento.
La resilienza applicati nei diversi settori
Che cosa vuol dire resilienza se declinata nei vari settori che abbiamo accennato in precedenza? Ecco un beve schema riassuntivo dei cinque principali campi di applicazione:
- Resilienza in psicologia. Essere in grado di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici;
- Ingegneria. Capacità di un materiale di assorbire energia di deformazione elastica;
- Informatica. Possibilità di un sistema di adattarsi alle condizioni d’uso e di resistere all’usura in modo da garantire la disponibilità dei servizi erogati;
- Ecologia e biologia. Qualità di una materia vivente di autoripararsi dopo un danno, o quella di una comunità o di un sistema ecologico di ritornare al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che ha modificato quello stato
- Risk management. Forza intrinseca di un sistema di modificare il proprio funzionamento prima, durante e in seguito ad un cambiamento o ad una perturbazione, in modo da poter continuare le operazioni necessarie sia in condizioni previste che in condizioni impreviste.
Come detto, la resilienza che maggiormente ci interessa in questo articolo è quella relativa alle persone resilienti e dunque alla sfera psicologica.
Resilienza: significato dizionario italiano
Per entrare ancor più nel dettaglio di cosa vuol dire resilienza in psicologia, citiamo quanto riportato sul dizionario e sull’enciclopedia Treccani, che definisce così il significato del termine in questo specifico ambito:
«Capacità di reagire a traumi e difficoltà, recuperando l’equilibrio psicologico attraverso la mobilitazione delle risorse interiori e la riorganizzazione in chiave positiva della struttura della personalità.
L’estensione dell’accezione del termine dal campo delle scienze fisiche e ingegneristiche è stata operata dal neuropsichiatra francese B. Cyrulniksviluppando la teoria dell’attaccamento elaborata da J. Bowlby, secondo il quale una positiva relazione madre-figlio aiuterebbe il bambino a sviluppare risorse interiori, quali la sicurezza e la fiducia in sé stesso, in grado di proteggerlo da separazioni ed eventi traumatici.
La teoria della plasticità psichica cui il termine fa riferimento è stata compiutamente esposta da Cyrulnik nel saggio Un merveilleux malheur».
Mentre Wikipedia, facendo riferimento ad autorevoli fonte del settore, aggiunge che si può concepire la resilienza come una funzione psichica, che si modifica nel tempo in rapporto all’esperienza, al vissuto e, soprattutto, al modificarsi dei processi mentali che ad essa sottendono.
In virtù di questo, si distinguono capacità resilienti di tre tipi:
- Istintive. Presenti soprattutto nel corso dei primi anni di vita, quando i processi mentali sono dominati da egocentrismo e senso di onnipotenza;
- Affettive. Rispecchiano la maturazione affettiva, il senso dei valori, il senso di sé e la socializzazione;
- Cognitive. Quando il soggetto può utilizzare le capacità intellettive simbolico-razionali.
Sono dunque soggetti resilienti coloro i quali che riescono, anche contro ogni previsione e circostanza avversa, a fare fronte in maniera efficace al dolore o alle delusioni, riuscendo a metabolizzare e magari anche a trarre nuovo slancio dalle avversità.
Resilienza: frasi, citazioni e aforismi
Ed eccoci quasi giunti alla conclusione della nostra guida su cosa vuol dire resilienza. Ma prima di lasciarti, vogliamo regalarti una raccolta di frasi incoraggianti proprio su questo tema. Un bel mix di 13 aforismi sulla volontà, frasi motivazionali, citazioni importanti sull’importanza di saper ricominciare senza farsi stritolare dagli eventi negativi.
- «La resilienza non è solo la voglia di sopravvivere a tutti i costi, ma anche la capacità di usare l’esperienza maturata in situazioni difficili per costruire il futuro» (Andrea Fontana);
- «Ciò che non ti uccide ti rende più forte» (Friedrich Nietsche);
- «Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti» (Trilussa);
- «Trovare un senso, un significato rende molte cose sopportabili, forse tutte quante diventano sopportabili» (Carl Gustav Jung);
- «Una buona metà dell’arte di vivere è resilienza» (Alain de Botton);
- «Il mondo ci spezza tutti quanti, ma solo alcuni diventano più forti là dove sono stati spezzati» (Ernest Hemingway);
- «Per la persona resiliente, qualsiasi sconfitta, anche se genera inevitabilmente della frustrazione, viene vista come un’opportunità per apprendere e migliorare» (Pietro Trabucchi);
- «La resilienza non è fissità, ma movimento dialettico. Resilienza significa saltare indietro, in modo da prendere la rincorsa e, di slancio, superare l’ostacolo» (Francesco Botturi);
- «Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi» (Vince Lombardi);
- «Le difficoltà rafforzano la mente, così come il lavoro irrobustisce il corpo» (Lucio Anneo Seneca);
- «Il fallimento è una parte della vita. Il successo non ti insegna niente, ma il fallimento ti insegna la resilienza. Ti insegna a prendere te stesso e a riprovare» (Sarah Morgan);
- «Hanno cercato di seppellirmi, ma non sapevano che io sono un seme» (proverbio messicano);
- «La resilienza, che permette di tornare a vivere, associa la sofferenza al piacere di trionfare» (Boris Cyrulnik).
E con questo la guida Unicusano su cosa vuol dire resilienza è davvero completa.